sono brutta: Nessuno mi capisce: non ho voglia di fare niente

domenica 31 luglio 2016

Nessuno mi capisce: non ho voglia di fare niente

nessuno mi capisce
Essere una brutta ragazza è dura. Nessuno mi capisce perché tutti sono presi dal loro mondo in cui tutto va a posto. Hanno un lavoro, hanno un gruppo di amici con cui intrattenere false relazioni di sopportazione, si gongolano in famiglie dove ogni anno fanno il cenone del compleanno. Io sono onesta e non temo la solitudine, per questo non ho voglia di fare niente.

Specialmente con questa gente dalla personalità avvilente, sempre pronte a non ascoltare, e dire tutto per dire niente. Scuse viventi. Io che vorrei sentirmi connessa con persone intelligenti. Nessuno mi capisce: il mio desiderio di esistenza vale meno di niente.

non ho voglia di fare nienteNon ho voglia di fare niente


Ho patito la fame, la sete e la deficienza di beni di prima necessità. Ho patito il dolore, superato più di un errore umano con dignità ed ho cercato di essere persuadente. Ma sono brutta e la gente è quindi assente. Ho visto deficienti belli e gaudenti venire premiati per essere scemi provetti. Bellezza che sovrasta le menti dei malati esercenti di validazioni mai da me richiesti. E nessuno mi capisce: non ho voglia di fare niente per questi aborti impazienti di annebbiare le voci senzienti delle proprie coscienze.

Autolesionisti irriverenti. Non so che fare con persone così inutili ed incerte. Scarti di rifiuti selezionati in diversi formati, dal grasso al poco più che esistente. Fili di suoni interrotti, spessi come il valore di cui sono formati. Non c’è niente da fare. Questa gente non si può salvare e non deve essere salvata.

Pronti a scioccarsi davanti agli schermi. Finti come i loro modi di fare. Stolti come la corruzione che vanno ad incoraggiare. Persecutori come i reati che fanno protrarre con il loro silenzio da malaffare. Codardi senza spina dorsale. Bestie, qualche gradino sotto la definizione di animale. Non so che fare con questa gente. Nessuno mi capisce: spiegare che non valgono niente è di per sé impossibile.

non so che fareNessuno mi capisce


A differenza dei vari sfigati che abitano questo mondo, reclamo il giusto peso del fecondo vernacolo italiano: sono stanca di veder infangare persino le parole “nessuno mi capisce.” Ci sono sfigati che andrebbero fatti a strisce solo per la loro triste debolezza. Esseri inferiori che si arrendono per via dei propri dolori che sono le loro cervella.

Ci sono troppi che meritano povertà, stenti e che venga loro divelta la possibilità della vita da pezzenti perdenti che stanno vivendo. Bestie incapaci di rendersi conto di qualcosa come i diritti. Detriti senza voglia di leggere, legna da ardere con linfa secca. Le loro parole meritano la deriva, ma poiché alcuni sono belli, fanno accorrere i dementi pronti ad accudirli, spesso i parenti troppo stupidi per evitare di servirli. Selezioni naturali con geni dai difetti irrecuperabilmente infetti.

Se sei uno di questi, dovresti sparire. Bastam non ho voglia di fare niente per questa gente.

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