sono brutta: agosto 2016

martedì 23 agosto 2016

Perchè non piaccio a nessun ragazzo

perchè non piaccio a nessun ragazzo
Io sono brutta e so perchè non piaccio a nessun ragazzo. Questo non vuol dire che non riesco lo stesso ad averne uno. Ho imparato dalle brutte sfigate e sole a superare i miei limiti. Loro in fondo sono la mia ispirazione.

Ne ho incontrate tante di bruttone come me, ma il fatto di avere vite miserabili le rende ancora più orrende, se è possibile crederci. Ci si aspetterebbe clemenza da una che affronta la vita con l’orrore negli occhi, ma ti sbagli un’altra volta.

Perchè non piaccio a nessun ragazzo? Perchè sei un errore. Ecco perchè.


Le ragazze brutte non piacciono a nessun ragazzo perché sono donne bruttissime. Nemmeno il trucco può celare il loro orrore. Come l’odore rivela il marcio, le loro anime corrotte manifestano il fetore di un caso disperato, e che è giusto affrontino l’oblio da sole.

La ragazza brutta tipo non si domanda perchè non piaccio a nessun ragazzo ma si domanda perchè non piaccio a nessun ragazzo quando dovremmo trovarmi interessante. Non vogliono certo vedere la verità che sono delle miserabili etichette collocate fuori dai propri vestiti. Imbruttisci a guardarle.

E nemmeno imparano dalle belle, ci mancherebbe che riuscissero ad estrarre un po’ di intelligenza dalle loro vite sature di vuoto spaziale. No, io ho imparato perché non piaccio a nessun ragazzo e non mi sono posta nemmeno il problema del “fa male”.

Povere anime in pena le ragazze brutte di oggi, troppo impegnate a dimenticare che le donne brutte esistono dall’alba dei tempi e che la bellezza è solo un’astrazione. Tutte parole che non capiscono, e del resto, finiscono sempre con il trovare qualcuno di altrettanto livello intellettuale fognario e palustre.

Non avrei mai potuto capire perchè non piaccio a nessun ragazzo se non avessi curato il mio aspetto senza esagerare ma continuando a coltivare ciò che davvero conta in questa vita: il valore aggiunto! Le altre possono restare lì dove sono, tutte intente a non voler nemmeno valicare la soglia del “il problema sono io”. Perchè fa male al loro cervello arrivare a pensare che possono rosicare quanto pare e piace, ma io sarò sempre dall’altra parte a tifare per noi persone migliori di tutte quelle incapaci di vivere la propria bruttezza con intelligenza superiore. Avete dichiarato guerra davvero dalla parte sbagliata povere sciocche.

Se poi ci penso, ho anche trovato una bella ragazza con turbe da “perchè non piaccio a nessun ragazzo”. Povera idiota. L’intelligenza è uno di quei confini immateriali con un reale contrasto determinante la differenza tra un cervello nuovo ed uno usato.

Non voler vedere la realtà è un arte. Riconosco anche che oggi viviamo in un periodo storico importante per tutte quelle che in massa si sono avvicinate ai nuovi modi per essere costanti perdenti. Vedi gente sui social postare in continuazione link e cavolate come se volessero stabilire da soli nuovi standard di malattia mentale. Così sperdute poi le ragazzine che quando arriveranno al “perchè non piaccio a nessun ragazzo” sicuramente faranno di tutto per sfracellarsi contro l’opzione più stupida a disposizione nel meraviglioso internet senza confini che non si meritano. Rifiuti aggiunti a tutte le ore senza pulsante di accensione o spegnimento. Tante idiote come quando piove.

mercoledì 17 agosto 2016

Frasi cattive per persone false

frasi cattive per persone false
Sono brutta ed ho tante frasi cattive per persone false. Ce ne sono troppe di persone false, ma non si può andare in giro ad insultarle in faccia. Ti sarà capitato perché capita a tutti di incontrare qualcuno così arrogante che la propria stupidità lo fa sembrare il faro che attira milioni di navigatori peggiori di lui verso gli scogli della morte.

Ci sono frasi cattive per persone false che puoi usare in tante occasioni, ma tutto sta nel scegliere il momento giusto. Quello in cui loro sono più vulnerabili e deboli, perché queste persone si nutrono della tua debolezza. Se li consoli, ti affosserai con le tue mani. Devi aspettare il momento in cui le frasi cattive per persone false possono fare la differenza, e farla.

Io sono brutta e uso frasi cattive per persone false in tante occasioni. Preferisco quelle che non puoi intercettare fino all’ultimo, ma voglio fare una precisazione importante, perché le persone false operano sulla base di un problema fondamentale: odiano la verità e l’onestà.

Sono quelle persone che ti puoi trovare davanti, quelle che fanno le false per elemosinare attenzioni, che si odiano e si insultano da sole (perché incapaci di fregarsene a priori). Sono quelle persone oggettivamente bastarde dentro che devi stare attenta ad affrontare non perché ne possono derivare conseguenze, ma perché le frasi cattive per persone false su queste non fanno effetto. Devi spremerle su un altro concetto: la loro inutilità reale.

frasi per persone false
Tra le persone false più tipiche che ho visto,
non posso che dare la palma d'oro al patetico
maschio italiano e la sua giusta consorte, la
svampita che ride e sorride delle corna che
lui le fa e che tutto il mondo sa farle, tranne
lei che vive su Marte o qualche altro scantinato.
Sono la tipica e generica coppia falsa della nostra
generica e falsa comunità sociale basata sull'inganno.

Usa queste frasi cattive per persone false, tu brutta copia di un imitatore di persone originali!

Per quelle persone che è più giusto chiamare aberrazioni, è bene evitare di sprecare tempo, per le altre bastano frasi cattive per persone false come queste:
  1. Sei proprio come tuo padre/tua madre/tuo zio/tuo fratello o qualsiasi familiare che non possono sopportare
  2. Ho visto che non sai affrontare la realtà dei tuoi errori, ma è normale, perché non ci si può aspettare comportamenti responsabili da mocciosi in fasce
  3. Saresti perfetta per i film in cui potresti fare la parte del protagonista dai riflessi mentali lenti, tipo il pezzente che si vuol far saltare in aria con ostaggi perché crede di aver trovato la causa di tutti i mali, ma in realtà è solo un illuso incapace di trovare capo e coda delle cose, motivo su cui si basa tutta la trama del film stesso. Te lo devo rispiegare, vero?
  4. Ho conosciuto persone false e sono contenta che tu non sia tra queste. Per fortuna, ora te ne potrai occupare del tutto e dire a tutti come fare, cosa fare e cosa otterremo, perché a chi comanda salta la testa in questo modo quando sbaglia.
  5. Una volta ho letto delle frasi cattive per persone false, sai in uno di quegli articoli online. Curioso come usavano e ripetevano spesso il tuo nome quando facevano esempi. Al posto degli insulti dico.
  6. Senza di te il mondo va avanti ed il sole continua a sorgere. La prossima volta dammi motivi veri per cui potrei provare una qualche forma di preoccupazione e non un senso di validazione della mia capacità di riconoscere le persone false come te che sanno solo incrociare le braccia e piangere, nella stupida imitazione di una persona normale che tenta di ingannare gli altri dicendo «Non è colpa mia! Non è colpa mia!» È colpa tua. Sei tu l’errore in tutto questo. Sei tu l’abominio la cui creazione è un rutto trascritto nelle divine pagine della narrazione del Tutto. Fai un favore al mondo e abbandonaci alla contemplazione di un mondo privo della tua inutilità.

martedì 16 agosto 2016

Un po dolce un po bastarda

un po dolce un po bastarda
Serve esperienza per diventare un po dolce un po bastarda. Usa poca cattiveria e diventi una ragazzina insipida e tappetino. Metti troppa dolcezza e vieni scambiata per una pazza maniaca ossessiva che sa quanti respiri prendi prima di metterti a mangiare.

Un po dolce un po bastarda, senz’altro. Senza niente il mondo diventa astratto. Una relazione d’amore non è per niente un contrasto continuo, ma di tanto in tanto serve quel poco di salato misto allo zuccherino.

Io non sapevo essere un po' dolce un po' bastarda: ho imparato.


Come tante e troppe, ci sono cose che mi sono state oscurate sin dall’infanzia. Questa era una di quelle. Se lascio le memorie scorrere, mi ricordo di quando all’asilo pensavo di non aver mai avuto bisogno di considerare altre ragazze come rivali in amore. Non sapevo ancora di essere brutta.

Crescendo invece vedi altro stravolgere i tuoi sensi, e come pagine voltate, nuove visioni finiscono per scolorare il tuo mondo. Quando pensavi di essere sola nel mondo, incontri qualcuno di pur sempre brutto ma nei reami del possibile. E pensi «Magari è destino. I nostri destini saranno intrecciati per qualche ragione.»

E ti sbagli ancora. Ti sbagli perché non sai essere un po dolce un po bastarda. Sei capace di mostrare una sola faccia. Ti stracci le vesti come ti cambi le emozioni sul volto. Come muoversi al rallentatore, sempre in ritardo nel rincorrere la nostra dose giornaliera. Volte verso l’amore ma in cerca della liberazione dalla tossicodipendenza creata dalle false emozioni.

Non sai quanti respiri prende il tuo lui?
Se è così non posso neanche parlarti.
Accanto a te, l’impossibile. Il sogno del destino frammentato che si ricompone, pezzo dopo pezzo. Un ombra in attesa della ragione per cominciare a muoversi dietro l’orizzonte delle tue azioni. La consapevole intuizione di una donna migliore. Puoi essere un po dolce un po bastarda, ma come?

Se non ci arrivi, non è perché sei negata. Anche se può essere che tu sia sotto la media. Ne ho viste così tante, perché tutte ridono alla misteriosa spiegazione che la vita è tutto quello che non ti immagini. Tutte quelle cretine pensano che la vita le inonderà di felicità con la stessa facilità con cui venderanno la propria anima. Sognano ad occhi aperti. E lo fanno per niente.

Chi resta in questa realtà impara. E quando ce l’hai fatta diventi un po dolce un po bastarda. Non troppo, ma mai abbastanza. Sarai con la convinzione sempre in sospeso, con la voglia di validazione come di acqua nel deserto. Ma dovrai imparare meglio. Senz’altro. Senza possibilità di sognare ad occhi aperti. Rendere il sogno parte del mondo imperfetto.

Dovrai raggiungere lo stato di indipendenza. Restare sveglia senza aver subito un eccesso di forzamento. Vivere un po dolce un po bastarda, per lui e per te. Ricordarsi come si vive senza essere un po dolce un po bastarda, per assaporare il sapore del sangue. Non c’è mondo in questo stato, in quanto ciò che è stato non viene rivelato ma solo provato. Io sono brutta e ho provato l'atroce dolore del compromettere l'integrità dello stato dei tuoi desideri. Questo mondo non è stato creato affinchè tutti avessero una fetta uguale o l'addolorato bagaglio che in tante persone portiamo, mentre per altri è un tabù mai neanche considerato esistere. Siamo esistenze alla deriva in cerca di un'altra riva. Sceglierai di essere un po' dolce un po' bastarda per orientarti.

lunedì 15 agosto 2016

Come diventare sirene

come-diventare-sirene
Ecco come diventare sirene! Vuoi anche tu evitare il ciclo mestruale, avere sempre capelli perfetti e condurre gli uomini verso la loro morte? Certo che lo vuoi! Perché anche tu vuoi diventare un sirena, ed io sono pronta a dirti come diventare sirene.

Il genere di sirene che dico io non sono quelle che sguazzano in pozzanghere larghe e profonde come gli oceani. Online, c’è in giro un sacco di gente fuori di testa che scrive riti ed incantesimi come se quella spazzatura avesse senso. Ma figurati! Io parlo di come diventare sirene vere, quelle a cui nessun uomo può resistere, e che riescono ad essere sopra le altre ragazze o donne, perché appartengono ad un altro mondo!

Io so come diventare sirene perché sono brutta come le tasse!


Ci sono poche cose che si impara ad essere brutte. Le donne brutte non hanno vita facile, e chiunque dichiara il contrario in questa nostra società malata è una persona falsa o fallita. La realtà è superficiale, perché nessun uomo si innamora di una personalità a primo impatto. Anche quando l’uomo ha modo di prendere una sbandata per qualcuna perché ne saggia la personalità, è la fama e la popolarità la vera calamita.

Per capire come diventare sirene devi passare quindi dall’inevitabile calvario delle giuste creme e cremine da applicare. Fatti furba e vai ad imparare quali prodotti è meglio applicare alla tua pelle per far risaltare le parti di te meno orripilanti. Io ad esempio ho labbra invitanti, lasciando stare che tutto il resto è quanto ti potresti aspettare da un incidente stradale mortale. Parlo ovviamente di quando mi sono truccata bene, perché in certi giorni mi spavento da sola. Sono brutta forte.

Le sirene esistono, ma diventare sirene può sembrare un lavoro teso ad ingannare la sorte avversa: non è così! Se ti sistemi solo la faccia, diventerai una lucciola, che è un altro animale dedito ad altri riti di accoppiamento. Non per sirene. Le sirene esistono e sono altro.

Come diventare sirene è diverso anche dal diventare geishe. Le geishe sono formidabili conoscitrici dell’arte. Manipolano gli uomini con sopraffine moine, prestigi, sguardi, in un gioco di colori in cui parte della magia deriva dalla fusione di un estetica sobria quanto ricercata, di classe. Le geishe sono adatte per le classi alte, per i ricconi e quelle ragazze sotto gli anta. Le sirene le trovi di qualsiasi parte della scala sociale e di qualsiasi genere animale.

Mezzo pesce, ma quale? Alcune sono polipi, altri squali affamate. Alcune murene, altre pesce spada. La sirena può essere selvaggia, ma sa colpire ed attrarre. La maggior differenza con le altre donne è che la sirena ha davvero una sola arte in cui eccelle. Vuoi la voce, vuoi qualche qualità personale. Se vuoi riuscire nel diventare una sirena devi avere qualcosa capace di attrarre il maschio. Giocare con la parte di lui che ama sentirsi incatenare a qualcosa di più grande di lui. La sirena ama dominare, ma per gioco.

le sirene esistono

Come diventare sirene – seconda parte. Quella che distruggerà le tue speranze.


Non tutte possono diventare sirene. Il fatto che sappia come diventare sirene non vuol dire che tutte le donne possono diventarlo. Le sirene esistono e sono tante. Intanto, chi non rientra nei casi sopra esposti è già fuori. Se non leggi, se non ti acculturi e non migliori te stessa, sei fuori. Se non sai parlare, se sei ansiosa e non sai fare la prima mossa, cioè camminare verso di lui ed instaurare una conversazione, sei fuori.

Lascia diventare sirene le persone che se lo possono meritare. Se sei fuori è meglio puntare sulla stagioni dei saldi. Mettiti in vendita a quarti di carne esposta, e vedrai che attirerai qualcuno pronto a non fare domande sul perché della tua piatta personalità. Le sirene sono di altre vedute.

Non lo si può diventare nemmeno se ci si rifiuta di essere franche. Non sprecare il tempo a considerare quanto è giusto essere sincere con se stesse e con gli altri e le altre in modo diverso. Le sirene esistono e sono ragazze che sanno gestire diverse relazioni ma non si fanno problemi perché ne vengono influenzate. Sono capi non carpe, che mangiano escrementi.

Ci sono anche altre caratteristiche, ma tanto le non idonee verranno schiacciate e devastate dalla parte pratica, che consiste nell’andare ad accalappiare un paio di uomini diversi ogni sera. Senza far cadere le carte della propria mano, e senza rimediare violenze. Si parte con qualche uscita per rimediare delle bevute scroccate, e si deve arrivare a penetrare nelle salette affollate private, od agganciare il padrone del locale salvo rubare qualche bottiglia di liquore eccezionale. Ed ovviamente senza farsi beccare. Le sirene vengono spesso sgridate, e talvolta accoppiate dalle sirene non umane, quelle bianche e celesti odiate nella notte.

La lotta ancestrale tra la parte animale e la femminile è destinata a premiare una coesistenza finale e definitiva. Una sirena nasce quando la donna è capace di gestire se stessa sia da ubriaca che da normale ottenendo i suoi risultati. Alcune sirene vivono per migliaia di anni, alcune sono immortali. Altre diventano schiuma e spumeggiano nel nulla dal quale sono state create. Contenta ora? Ora sai come diventare sirene. Fanne tesoro, ho passato una vita da brutta per capire queste cose, ma probabilmente non ci arriverai a comprenderle perché ogni frase racchiude in se strati di esperienze che fanno mutare i sensi ed i significati come maree gorgheggianti.

domenica 14 agosto 2016

Come capire se ha un altra

come scoprire un tradimento
Sai che mi è capitato? Oggi so come capire se ha un altra. C’è questo modo infallibile per sapere se lui tradisce. E se qualcuno tradisce me che sono brutta, tu capisci che non c’è speranza per nessuno. Donna e ragazza, lui ha un’altra. Fattene una ragione. Sei stata scartata.

Come scoprire un tradimento?


Ho parlato con tante amiche, e tutte raccontano la solita cazzata: Hai visto se ha cambiato facciata? Si pone in modo diverso? Ma secondo te?! Ma se si fa un’altra te lo viene a far vedere? Se arrivi a questo punto vuol dire che dell’altra si è anche stancato. Ormai fa fatica a mantenersi allineato tra le due storie! Sei già stata sfruttata, e lui ti ha tradito in abbondanza!

Io ho capito che lui mi ha tradita prima ancora di saperlo con certezza. Mi son chiesta «mi tradisce?» Se sì, come fa? E questo è quello che devi fare. Se non ti sei trovata un totale perdente, probabilmente non userà i social network od il cellulare. Perlomeno non per i messaggi e le chat!

Se non riesci a capire se ha un'altra la
stai facendo troppo complicata o sei
negata proprio. Gli uomini sono
intelligenti come piccioni.
Puoi anche capire come scoprire un tradimento tradendo a tua volta. Tanto non sei innocente. Non sei la sola a dare una sola ogni tanto al vostro “amore perfetto”. In realtà, siamo tutte egoiste. E così arrivare a come capire se ha un altra spesso ci porta a scartare l’ovvio.

Potrebbe scambiare mail. Potrebbe aver nascosto il contatto telefonico sotto falso nome, certo, ma non è che puoi rispondere ogni volta che lo chiamano. Fatti furba. Anzi, meglio, fatti intelligente che la furbizia è come il pelo.

Ricordalo, perché si tradisce ognuna per un motivo diverso. Come capire se ha un altra quando tu non hai fatto lo stesso? Io credo che non ci siano modi precisi riguardo il come scoprire un tradimento perfetto. Tutto può essere nascosto, e se non mi segui guarda un qualsiasi telegiornale. Se non capisci questa frase, sei impossibile da correggere e non riusciresti a capire come scoprire un tradimento nemmeno se lui te la portasse in casa!

perchè si tradisce
Se ti stai domandando perché si tradisce,
allora io mi domando ma dove cavolo vivi?
Il mio metodo infallibile per sapere se ha un’altra si è rivelato con una grande sorpresa. Grande quanto la festicciola che avevano organizzato. Organizza una festa per il suo compleanno o qualsiasi evento degno di nota. Ed assicurati di farlo con largo anticipo e soprattutto fai circolare la voce, perché non importa quanto poco conosciuto sia il tuo uomo traditore. Se ha amicizie o parenti, sarà più facile attirare un numero di persone sufficienti per adescare anche la boriosa e segreta amante. Perché si tradisce anche con la mente.

E questo l’amante lo sa. Lo sapresti anche te, che non c’è niente di più dolce dello sfottere la vecchia relazione proprio durante un evento del genere! Lei non saprà resistere quante più persone verranno, e quante più si potranno ambientare nel locale scelto. Meglio di tutte, preferisci serate in locali animati ma non bui (come le discoteche). Quelli troppo ampi rallentano e fanno diventare tutto più complesso.

A te servono solo un paio di occhi presi in prestito. Chiedi a qualche amica di vestirsi in modo non sospetto, ma diverso dal solito, così che lui non la riconosca (anche se non lo farebbe comunque, almeno che non le interessi o ci stia già intrattenendo una relazione segreta) e dille di sorvegliare le anime perse durante la serata. Non capisci la referenza? Apri qualche libro e leggili! (C'è un motivo se ti ha tradito e la scarsa intelligenza è probabilmente tra questi. Garantito.)

A te basterà fare qualche passo e sparire con regolarità, vuoi per finti accompagnamenti al bagno o per qualche sigaretta se fumi. Gli occhi vigileranno e gli amanti si attrarranno. Anche se si chiudono in bagno, tu hai una certezza che permette di scoprire ogni inganno, e la tua vendetta potrà essere ogni genere di danno, dal smascherarlo in pubblico all’umiliarlo appena torna. Solo la donna debole si accontenta del pianto. Egoismo sprecato proprio.

sabato 13 agosto 2016

Uomo Peloso

uomo petto villoso
Chi vuole vedere un uomo peloso? Io sono brutta e quando vedo un uomo peloso so una cosa ed una cosa sola: l’uomo peloso appartiene al nostro spazio contemporaneo come il mostro delle paludi è proprio di ogni bestiario medievale che si rispetti.

Siamo sincere, un uomo peloso non è la cosa peggiore di questo mondo, ma ci va vicino. In fondo, cosa è un uomo peloso se non un uomo depilato pigro che vede nei peli una qualche forma di maschilità quanto una scimmia vede nemici nel proprio riflesso su uno specchio?

C’è uomo peloso e uomo peloso!


Ogni donna ha le sue preferenze. Ma per le ragazze? Un uomo peloso è un pensiero devastante. Credo siano davvero poche le anime che agognino di essere baciate e strette da un uomo peloso durante la loro fase adolescenziale. Chissà, dipende, di gente anormale se ne trova, e con l’esplosione mondiale delle nascite, è pensabile considerare che nei prossimi decenni anche l’uomo peloso diventi più che normale.

Ovviamente, non parlo dell’uomo peloso che non si depila le gambe. Quella è una forma di pelosità normale. E non parlo nemmeno di quello che si lascia i peli sul petto perché è cresciuto con la frustrante consapevolezza del proprio vuoto mentale da riempire con ogni sciocchezza come il petto villoso e qualsiasi sia la spiegazione sconnessa che regge quella sua insensatezza.

Con questo non voglio dare speranze a nessuno. Un uomo peloso di qualsiasi grado può essere inutile quanto un uomo allo stato brado che perde tutti i peli per consunzione. Io parlo infatti dell’uomo peloso peggiore che ci sia: quello che l’igiene non sa neanche che è una parola che esiste.

uomo-peloso
Torna nella giungla uomo peloso!
L’uomo peloso vive in simbiosi con la propria sporcizia. Per questo motivo, negli ultimi tempi ha preso largo consenso l’uomo con la barba. E certo, prima che diventasse il sinonimo del terrorista. Ma torniamo all’uomo peloso, perché è il protagonista indefesso che se ne frega di ciò che è successo e persiste nella sua sconsideratezza. E così lascia crescere il pelo.

Perché uomo peloso? Perché non hai le sinapsi? C’è differenza tra vedere un uomo od un Furby quando ti specchi. Eccheccazzo! Riprenditi. Non è una scelta tra gambe pelose o uomo ceretta.

venerdì 12 agosto 2016

Amicizia vera? Ma dove?

amicizia vera
Dove esiste l’amicizia vera? Se vuoi avere un esempio di amicizia vera eccone uno: lei è morta e lui pure. Come fa questa ad essere vera amicizia? Beh, dura in eterno. Quello che la gente vuole non è amicizia vera ma un intesa finta.

Siamo sinceri, che la sincerità paga davvero. Quando un uomo dice che sta cercando un’amicizia vera può voler dire due cose: non vede nessuno al momento e vuole che la cosa continui così ma con i benefici di una relazione aperta, oppure non ritiene nessuno delle persone che conosce al suo livello.

Ovviamente ci sono anche i casi disperati in cui l’uomo è così inferiore e si sente così inferiore da non rendersi conto che la propria ottusità è ciò che lo tiene lontano non da un’amicizia vera ma da qualsiasi persona. Nessuno vuole falliti in torno, ma ora parliamo dell’apoteosi delle cazzate:

Amicizia vera tra donne, ovvero quando il santo Graal si scopre essere stato nascosto dai dinosauri sopravvissuti all’olocausto nucleare degli alieni che hanno scoperto l’America prima di tutti.


vera amicizia
Visto? Non ci crede neanche il Papa.
Ma dove altro pensi che viva un’amicizia vera tra donne? Se pensi che delle donne possano essere amiche, allora o sei una persona con disturbi mentali ed incapace di distinguere la realtà dalla fantasia, oppure sei un uomo e c’è più di un motivo per cui continui a restare solo: questo è uno di quelli.

Ci sono donne che realmente credono negli unicorni e nella amicizia vera. La maggior parte di queste sono identificabili dall’aspetto trasandato, dal fatto che nessuno o quasi le cerca, spesso non si rendono conto come me del proprio effetto sugli altri (io sono brutta e me ne rendo conto, ma loro vivono come agnostiche della propria bruttezza.).

Due donne non possono essere amiche vere oggi per diversi motivi. In futuro, mi auguro che esistano. Oggi è impensabile. La mentalità delle donne italiane lo vieta. Per un amicizia vera, e stiamo parlando di misteri alchemici, bisogna che confluiscano argento e mercurio fino ad unirsi.

Cosa vuol dire? Vuol dire che devi studiare l’alchimia ed aprire un libro. Cavolo, sempre ad elemosinare spiegazioni! Ecco un motivo per cui non può esistere alcuna amicizia vera tra donne: la maggioranza sono pigre.

Al pari degli uomini, molte donne preferirebbero tagliarsi la testa invece di ammettere la propria ignoranza, di dire di aver sbagliato oppure di non sapere qualcosa ed andarsi a studiare davvero cosa voglia dire (cioè andare oltre il primo passo contemporaneo del “ho cercato su Google e non ho trovato nulla”, considerando che una volta su due la ricerca è stata fatta male che più male non si può, e probabilmente una volta sola). Ne consegue che la maggior parte preferisce restare stupida.

amicizia
La vera amica vera che
tutti i maschi vogliono.
Non ci prendiamo in giro!
Questo è un dramma che impedisce lo svolgersi di un amicizia vera, perché tra vere amiche ci deve essere sintonia, e si deve poter contare come se le si potesse affidare la propria vita. Per questo è più facile che da brave idiote molte preferiscano avere “miglior amici maschi.” Non capiscono niente, non ci arrivano e se ne fregano.

Tra maschi accade la stessa cosa e continua così nell’illusione finché uno dei due non pugnala l’altro alle spalle, creando un dislivello che in un amicizia vera non esiste. La verità è che la maggior parte della popolazione è una petulante fetta di bambini troppo cresciuti che in Italia non può che continuare a battere i piedi per terra e piangere. Perché da noi premiamo la mediocrità e l’idiozia. Ed alla gente bambagiona piace essere trattata come i disfunzionali aborti sopravvissuti che sono.

La nostra società è attualmente talmente finta, malata e terminale che se mai esistesse una amicizia vera in mezzo a tutto questo caos, la si potrebbe trovare solo tra i criminali che ci governano (vissuta dietro le quinte) oppure se malauguratamente avvenisse tra gli strati della plebe, i partecipanti verrebbero figurativamente uccisi ed ostracizzati in quanto nulla di vero può sopravvivere tra le pieghe infette di una società ricca solo di malati mentali abituati a mentire da mattina a notte fonda.

giovedì 11 agosto 2016

Come capire se piaci a una ragazza

come capire se piaci a una ragazza
Sono brutta e molti uomini mi chiedono come capire se piaci a una ragazza. Io lo so, e dopo anni ho capito perché gli uomini non ci arrivano. Soprattutto i brutti hanno gravi problemi con le donne. Questo perché per arrivare al come capire se piaci a una ragazza bisogna passare da un percorso particolare.

Come si arriva a capire come capire se piaci a una ragazza. No, non è un gioco di parole. Se non riesci a capire la differenza è un problema di mente limitata. E questo è sicuramente la prima cosa che devi capire: nessuna donna vuole un idiota. Unica eccezione, se sei ricco ed abbiamo bisogno di soldi. Allora forse puoi venir essere usato. Altrimenti, pussa via!

Come capire se piaci a una ragazza se non hai mai avuto una ragazza


Mai dato un bacio? Mai avuto una ragazza? Mai confessato il tuo amore? Questo è perché sei un incompetente. Deve essere brutto essere te! E io sono brutta, e sono brutta forte. Dovresti vergognarti ma non lo farai. E per questo motivo non avrai mai una ragazza. Fine.

Perché dico questo? Perché è vero, punto primo. Ma anche perché vuol dire che non ti sei mai accorto che i ragazzi che vanno con le ragazze sono sempre più spesso dei completi falliti. Hanno bellezza o qualche talento, ma sono più perdenti di chi non ha mai ragazze. Perché molti spendono solo soldi per nulla.

capire se piaci a una ragazza
Torniamo alle informazioni che sei troppo ottuso per capire. Anche se è grave, il fatto che tu non riesca a vergognarti segnerà la tua vita. So che non lo capisci, e questo è grave. È grave perché non hai la possibilità di creare il collegamento tra i falliti che vanno con le ragazze e te che non riesci a provare vergogna.

Sicuramente avrai sentito dire che un uomo vero è capace di esprimere le proprie emozioni, ed è vero, ma tu sei lontano dall’essere un uomo vero, quindi non lo puoi capire se ti vien detto in questo modo. Partiamo da qualcosa alla tua portata: la vergogna è un’emozione. In realtà, la vergogna è una cognizione mentale che non esiste in ambito emotivo. So che uso parole che non capisci, ma è come del resto la tua vita: è colpa tua. Cavoli tuoi.

La vergogna si può provare solo una volta che si ha chiaro l’ordine gerarchico. Una volta che sai il tuo posto nella scala gerarchica sociale, sai cosa puoi permetterti e cosa no. Anche se è tutta finzione, la finzione sociale è reale. E questo tu non lo capisci. Sei anni luce indietro. I tuoi genitori non ti hanno insegnato nulla e quindi ti hanno condannato ad una vita inutile, forse quanto la loro. E nessuno vuole toglierti questo status altrimenti sarebbe difficile manipolarti. Quindi perché questo post? Perché ho tempo libero. Sono sicura che non farà alcuna differenza. Se la facesse, il mondo potrebbe salvarsi ma è chiara la direzione in cui va. So che non hai capito che ti sto dando motivazioni per distrarti dal fatto che guadagno tramite il blog ma pensi davvero che mi interessi? Le informazioni sono giuste ma in mano ad un indegno persino il sacro Graal diventa sterco.

come capire se piaci a una donna
Linguaggio non verbale: Guarda le mani !
Se impugna una spada e tenta di infilzarti,
non le piaci e non le puoi piacere.
Potrebbe anche star cercando di ucciderti.
Hai fatto qualcosa per farti odiare?
Se cerca chiaramente di sbuzzarti allora
ti vuole morto e dovresti preoccuparti di
scappare ed abbandonare ogni corteggiamento.

Quando un uomo comincia a capire le emozioni, può cominciare a capire le donne. Questo lo avvicina al nostro mondo che è meno logico e più emotivo. Tutte cose che con la testa puoi leggere ma non puoi capire. Non hai ancora fatto il tuo percorso razionale attraverso la tua vera identità sociale, per arrivare a scoprire quali sono e sarebbero le emozioni che dovresti provare e capire. Partendo dalla scoperta delle emozioni negative e positive che ti sono date provare e che meriti di provare, in linea teorica avresti modo di risalire la scaletta. Sarà vero? Non esattamente.

Non puoi fregare le donne se sei anche tu brutto, così come io non posso andare da un bel ragazzo e fare in modo che si innamori di me e voglia fare di me la sua compagna. Ma detto questo, ho avuto un belloccio. Come è stato possibile? Perché per noi persone brutte è molto più difficile ma fattibile. Non sei una persona perdente perché nasci tale, ma sei un perdente perché resti un perdente. Io ho fatto ammenda della mia condizione, mi sono adattata ed ho lavorato su me stessa. Ho fatto tutto quello che tu neanche riesci ad immaginare. Ma tranquillo, non si diventa felici neanche con un ragazzo bello. Sicuramente la vita cambia, ma che te le dico a fare queste cose che probabilmente dopo il primo paragrafo il tuo cervello è andato in stand-by.

Tu dici che vuoi sapere come capire se piaci a una ragazza ma in realtà vuoi sapere come ingannarla per avere una qualche relazione con lei, qualunque sia la natura, e farlo velocemente. Fortunatamente, non puoi ingannare nessuno, e questa è una condizione che mi assicuro resti uguale. Se vuoi capire come capire se piaci a una ragazza rileggi quello che ho scritto finché non capisci. Altrimenti goditi la tua vita alla ricerca della formula magica. Prima o poi troverai qualcuno che ti spillerà più soldi di quanti tu ne abbia. Quella sì che sarà una situazione divertente! Non per te certo. In generale.

mercoledì 10 agosto 2016

L uomo è un animale

l uomo è un animale
Io sono brutta e ho conosciuto tanti uomini. Ti parlo di quelli che sono più bestie che esseri umani. La domanda resta: l’uomo è un animale? E la risposta è sì. Che hai problemi di testa? Certo che è un animale.

Quello a cui dovrebbe arrivare ogni persona dotata di buonsenso è che sì, l’uomo è un animale, ma questa non è una scusa che giustifica l’inutilità del 99% della popolazione mondiale. Molti uomini sono spazzatura. Molte donne sono aborti sopravvissuti per errore. Le persone di cui veramente il mondo non può fare a meno sono davvero poche. Anche se chiunque pensa di essere tra quelli “che contano.”

L uomo è un animale: una bestia per l’esattezza


L’invenzione del linguaggio è una “recente” innovazione. Uso le virgolette perché altrimenti se appartieni al 99% di idioti non ci arrivi a capire che c’è di più da dire al riguardo. La razza umana (perché ne esiste una anche se sei uno di quei tifosi che vorrebbe vedere affogare i migranti o bruciare quelli che vengono da “altrove”). C’è solo un posto da cui veniamo tutti: da un grosso errore.

La filosofia ha tentato di inquadrare il concetto di uomo. Lasciami essere più chiara per te che magari non hai mai aperto un libro visto che eri uno di quei geni che a scuola copiavano e non studiavano: Cos’è un uomo? Perché esiste? Da dove proviene?

Sembrano domande simili a quelle che ti assillano e che ti ricordano quanto la tua vita è inutile, ma sono domande diverse, perché a differenza delle tue hanno un senso. Domandarsi cos’è un uomo determina cose che contano. A confronto, i tuoi “drammi e crucci esistenziali” non interessano a nessuno, e sicuramente non creano alcuna conseguenza. Spero di aver reso l’esempio. E se la tua vita ha un senso… mi spiace. Che vuoi che ti dica. Credici pure.

Uno dei punti che i filosofi indagarono fu “l uomo è un animale sociale”? Che vuol dire: l’uomo vive in una società perché deve o vuole? E tante altre cose. Ma per capire queste cose bisogna essere intelligenti e non posso sprecar tempo con chi non lo è, spiegando cose che tanto non possono venir apprese. Del resto, chi non lo sa è perché non frequenta le biblioteche e non legge i libri gratuiti online a disposizione, quindi è inutile.

l'uomo è un animaleCome inutili sono gli uomini che sono interessati a propagare i propri geni come le scimmie a cui somigliano. Senza preoccuparsi di tutte le cose significative, questi esemplari maschili vanno in giro di entrambi gli individui, quelli che possono dire “sono brutta” quanto quelle che dicono “sono bella”. Spero che la cosa non si sia complicata troppo a questo punto perché ora le cose tornano semplici.

Gli uomini bestia cercano di accoppiarsi, e talvolta per qualche errore o perché trovano donne bestie ci riescono. Il risultato è che nascono tanti bambini che nessuno dei due genitori biologici può ovviamente educare visto che non hanno niente da poter insegnare. Questo spiega perché il 99% della popolazione è bestia. L uomo è un animale perché la minoranza razionale è consapevole delle conseguenze della riproduzione. Il mondo è quindi destinato a vedere l’estinzione della razza umana così come noi donne siamo destinate ad avere maschi patetici che vengono a guastarci la notte.

E non lo dico perché sono brutta e me la tiro. Ci mancherebbe altro. Io una possibilità la do volentieri a tutti. Ma credi davvero che su cento maschi che si avvicinano per serata uno solo sia almeno interessato ad avere una relazione normale. Certo che tu credi di sì, ma è perché non arrivi a capire la verità. Lo capirai quando avrai un figlio e non saprai come educarlo. E se ce l’hai e non capisci ancora, beh, è una missione impossibile ma che soprattutto non interessa a nessuno.

martedì 9 agosto 2016

La morte non è niente

la morte non è niente
Io sono brutta e la vita fa schifo. Ma la morte non è niente in confronto. La morte è qualcosa che lascio ai perdenti che non sanno niente della vita. E diciamoci la verità, di perdenti siete in tanti. Dalla ragazza che si crede furba e resta incinta, costretta a giustificare ogni sua azione finché campa, al ragazzo che pensa di essere intelligente e meglio degli altri e così finisce solo e senza vita sociale, più misero della propria ignoranza.

Se ci fosse un modo per stabilire l’inutilità delle persone. Se ci fosse, allora sì che tutti capirebbero che la morte non è niente. Ho conosciuto persone così fuori di testa che non credono in dio o nessun aldilà ma temono la morte ed hanno paura di scomparire nel nulla. Ma allora? Ma cosa pensi a fare? Sei illogica come persona e non meriti alcuna attenzione. Sei l’errore che vuoi essere. Smetti di tormentare l’esistenza.

La morte non è niente, ma vale più o meno di te?


non è mai troppo tardi
Ho capito che la morte non è niente quando avevo dodici anni. Stavo frequentando un campo estivo, o forse era un camping dove avevamo parcheggiato un mezzo tipo furgoncino o roulette, non ricordo. Mi ricordo il mare. Mi ricordo le persone che dicevano criticamente di aver caldo. Strano in estate, vero?

Da piccola non avevo proprio voglia di abbassarmi al livello degli altri, ma non perché non mi ci trovassi. Sapevo che gli altri erano dementi abituati ad una vita di agio, ma ho sempre pensato ottimisticamente: forse se la meritavano quella vita. Forse avevano lavorato o fatto del bene alla Società. Certo, non ragionavo in questi termini, ma credevo fosse una qualche sorta di ricompensa.

Però, il sole non veniva apprezzato. La sabbia bruciava, e non incantava. Il tempo libero veniva chiamato noia. I ragazzini erano più selettivi nelle proprie amicizie del più romanzato scenario da commedia italiana stupida dove ci sono bulletti e vittime. Perché mai voler far parte di quel triste ed ingrato teatrino del dolore? Gente che merita le fiamme infernali, se mai esistano.

Comprendendo che la mia solitudine sarebbe stata probabilmente lunga, anche se avevo sempre qualcuno attorno, mi sentivo sola nella folla. Immagino che altri possano relazionarsi, ma a voi dico desistete. Siete probabilmente troppo idioti e non è un gioco di “credersi intelligenti e meglio degli altri.” Voi non sapete cosa si provi a sapere di essere meglio degli altri.

Chiunque non arriva a comprendere la differenza tra l’essere irritato da chi si crede superiori salvo per giudicarli con superbia è a chi mi riferisco prima di tutto. A voi inutili che non fate mai nulla senza un ritorno. A voi bestie che siete piaghe per il mondo. Voi che siete ombre e nuvole su un paesaggio splendente. Rutti durante le feste.

la morte non è
Pensare alla morte fu cosa mi riempiva le giornate. Ma non come fanno i falliti e le fallite che pensano al suicidio. No, la morte è altro. La morte è un processo. Cosa si prova? Cosa significa? Cosa c’è dopo: si può sapere? Queste erano le domande a cui cercavo di trovare qualche risposta guardando a cosa ne pensavano altri. Al tempo, care bestioline, non esisteva ancora la banda larga ed internet. Voi potete essere scemi, ma quelli che c’erano prima erano meno scemi di voi e più umili. Non potete capire, ma ci si poteva ancora parlare. Non come voi spazzatura.

La benedizione della rete internet è solo per persone che la apprezzano. Per chi apporta valore al mondo. Non gente come te probabilmente. Non per chi non capisce che la morte non è niente perché ha paura persino di scoprire i limiti della mente e del pensiero umano. Ti fa male pensare, vero? Ti fa venire il mal di testa, giusto? Tu non sei una creatura capace di usare quel cervello senza finire con il complicarti la vita anziché migliorartela? Siamo sinceri. È un’altra di quelle qualità che con la boriosità dell’ignoranza fomentata in rete la gente ha appreso e con cui si fa scudo. Ed è uno di quei motivi per cui non capite che la morte non è niente. Il dolore è ciò che temete, bestie.

lunedì 8 agosto 2016

Cosa mangiare per dimagrire

cosa mangiare per dimagrire
Io sono brutta e so come restare magra. Sono brutta ma non sono obesa. Perché l’obesità è sia nel corpo ma anche nel cervello. Se si è predisposti cosa vuoi farci? Devi abituarti al tuo corpo e capire che sei predisposta ad ingrassare, perché biologicamente accumuli grasso.

Sei di costituzione endomorfa. Non sai cosa vuol dire? Beh, quello è perché non apri mai un libro. E vedi? Per noi magri questo non accade, perché il nostro cervello è sempre in movimento. Bruciamo così tanto carburante che il corpo ne risente e la nostra magrezza è in alcuni casi permanente.

Cosa mangiare per dimagrire subito!


Questo è il problema più grande. Se prima di tutto cerchi cosa mangiare per dimagrire con la stessa mentalità con cui guardi i cartoni animati anche se hai più di vent’anni e non perché sei un amante dei cartoni animati (che va bene) ma perché vuoi rimanere nel tuo mondo del Passato, allora sei spacciata.

Se vuoi evitare di rimanere un trattore, e se vuoi scolpire alacremente il tuo corpo, devi capire cosa mangiare per dimagrire. Devi adattarti al tuo ambiente: sei in un posto caldo o freddo? Che stagione è? Prima di fare una lista di cosa mangiare per dimagrire e cosa evitare, devi prima sapere le basi di come il corpo funziona. Sai come funziona il metabolismo?

diete efficaci
Le diete efficaci non hanno questo
risultato finale. Troppo felici.
Certo che no. Siamo sincere. Non ti sei mai interessata all’argomento. Far finta non serve a niente. Fingere di sapere cos’è una caloria? Ma perché? Comincia con lo studiare seriamente le basi di anatomia umana. Controllerai così facilmente il tuo supporto di acqua, che è il primo passo fondamentale.

Poi, potrai cominciare a regolare l’ingestione di cibi solidi. Perché senza gestire i liquidi, non andrai da alcuna parte. Ma quindi in soldoni… cosa mangiare per dimagrire? Eh. Questo è il motivo per cui resti grassa. Pazienta.

La tua deficienza di controllo è grave. Perché a parte per le endomorfe, il metabolismo non può aspettare, e lo devi capire. Mangiare bene e mangiare in modo che il metabolismo funzioni sempre è importante.

Noi magri mangiamo in continuazione e non ingrassiamo mai. Come mai? Perché la maggior parte sono zuccheri che usiamo subito. Questo non vuol dire che non mangiamo grassi e cibo spazzatura, ma i nostri corpi sono così abituati che i grassi vengono facilmente convertiti in breve tempo e non riescono a depositarsi.

Presto detto, anche i magri possono avere problemi di salute gravi se sono dei deficienti con cervelli da obesi. Alcuni vengono maledetti con la magrezza, di cui non sanno valersi. Lo stesso vale per l’obesità. Possa tu avere ciò che meriti.

Ora parliamo di cosa mangiare per dimagrire in modo intelligente. La verdura è una buona base per integrare ogni sorta di grassi vegetali. Per verdura intendo l’insalata e le foglie verdi. Specifico perché probabilmente non sai la differenza tra un vegetale ed un frutto. Il pomodoro è una verdura?
Certo che no, è un frutto. Il cetriolo è verdura, giusto? Ma dove? È un ortaggio. Via allora facciamoti fare bella figura: lo zucchino è una verdura, ti torna? Non dovrebbe, visto che è un frutto.

Prima studia le basi di botanica e biologia con qualche video su YouTube (perché non credo tu sappia dove si trovi la biblioteca comunale più vicina, altrimenti queste cose le sapresti già.) poi torna a leggere il resto.

diete dimagranti
In troppe amiche malate oggi degradate a conoscenze sfortunate ho trovato convinzioni del tipo «Si deve controllare le vitamine.» Ma via. Ma vendere stracci per strada è più sensato!

Le vitamine sono importanti, ma per arrivare ad una carenza, devi passare almeno un mese in mare aperto senza cibi freschi e senza fonti di nutrimento ottimali. Cibi di stagione sono più che sufficienti a dare il supporto naturale di vitamine. Al massimo, controlla che siano ben coltivati. Ogni tanto prova il biologico se proprio non sai convivere con l’ansia che ovviamente hai perché sei grassa. Noi magre ce ne sbattiamo proprio.

Immagino che non tu abbia ancora capito cosa mangiare per dimagrire perché non te lo sto scandendo. Inoltre, sto accumulando troppe parole e la tua mente non è adatta a tale sforzo. Mangia. L’importante è mangiare. Smetti di fare quelle idiote fasi di abbuffate per poi patire la fame. Mangia poco e più volte al giorno. E portati spazzolino e filo interdentale dietro per l’amor del cielo.

Sarà faticoso! Già, perché è questo il genere di fatica che hai evitato diventando ciò che sei ora. Ancora, questo vale se non sei endomorfa. Altrimenti mi spiace, ma dovrai patire di più e fare molti più esercizi fisici di forza muscolare.

Fatti seguire in una palestra e vedrai risultati più facili. Perché voi potete scolpire il vostro corpo, noi magre no perché non mettiamo su facilmente peso, e quindi non abbiamo neanche la carne da poter modellare. Per noi è difficile avere massa muscolare. Quindi smetti di pensare negativamente visto che è quello che ti aiuta a restare grassa e cerca di pensare come noi magre, che non abbiamo fisicamente il tempo di piagnistei e cavolate mentali.

Sai perché? Perché i nostri cervelli di magre sono in continuo movimento e pensare consuma maledettamente energia. Sai cosa vuol dire? No. Ma vuol dire che devi continuare a mangiare e bere in continuazione e sempre. Quindi se ami mangiare muoviti e diventa magra.

Te lo dico non perché è assolutamente al 100% vero ma perché se c’è una cosa che ho imparato dalle amiche grasse è che non vi muovete mai senza un buon motivo. E questa carenza di curiosità naturale è ciò che vi condanna più di tutto il resto.

dieta per dimagrire velocemente
Noi magre non ci siamo poste il problema del cosa mangiare per dimagrire. Noi mangiamo tutto quello su cui si posa il nostro sguardo, e poi vi mentiamo spudoratamente perché viviamo in una Società malata dove se io ti dico quel che penso tu vai subito in modalità "obesità mentale" anziché capire che la sincerità viene con il suo prezzo e che sei tu quella che DEVE CAPIRE. Perché è facile trovarsi la scodella pronta, giusto? Questo è un atteggiamento da grasse. Noi magre siamo attive mentalmente e fisicamente in tutti i sensi.

Certo, esistono magri pigri, ma tu puoi entrare nella loro vita per sapere quale tipo di vita hanno? Impara a fregartene della vita degli altri e lavora con quello che hai. Più energie spendi a lamentarti e più energie non spendi per nulla, perché lamentarsi è da perdenti. Non serve a niente.
E poi, se volevo essere sdolcinata e dire bugie, magari nascevo bella. Te che dici?

domenica 7 agosto 2016

Frasi su se stessi

frasi su se stessiDall’alba dei tempi, una delle cose difficili è essere onesti con se stessi. Frasi su se stessi che dovrebbero ripercorrere la nostra Storia, ma che spesso mostrano le spaccature che hanno venato la nostra evoluzione.

La razza umana è un calderone, dove le frasi su se stessi rischiano spesso di essere bolle in agitazione. Il bollore dentro al calderone non è equiuniforme. Troppa gente inutile? Troppa gente inutile.

Frasi su se stessi per ogni occasione


Sono tante le persone che amano adattarsi alla situazione. Se sono patetici cercano frasi sulla motivazione. Se si sentono spenti, trovano ristoro in qualche poesia o canzone per suscitare in loro qualche emozione. Ma sono cimiteri. Sono morti e marcio putridume. Scarti biologici sfornati in successione, senza un piano di smaltimento e privi di funzione per il mondo.

gente inutile
Non bisogna dimenticare che ogni essere umano dovrebbe compartecipare alla stesura di nuove frasi su se stessi, cosa che invece non avviene in questa mania di copiare quelli perfetti per mascherare la patina di incomprensione verso la totalità del mondo esteriore. Troppa gente inutile, te lo ripeto, finché non l’hai appreso.

Cosa si vuole trovare dentro ad utili frasi su se stessi? Saggezza? Conoscenze utili alla comprensione del mondo e dei suoi meccanismi? Forse la panacea alla propria incompetenza?

Prima di tutto, mettiamo a fuoco la Verità. Il mondo è costruito su bugie. La tua vita non esiste. Sei solo un’ombra che si muove su un disegno tracciato da altri. Altri che contano? No. Altri che tu reputi migliori di te a prescindere. Se cerchi frasi su se stessi sei probabilmente uno dei deboli che cercano ispirazione fuori da se stessi. E questo non lo vuoi capire, e così sarà.

Hai bisogno di altri per dettare il tuo stile, il tuo modo di pensare, di convenire a certe idee e scartarne altre. Avere un opinione tua ti spaventa così tanto? Sicuramente, perché non sei affranto dalla gioia che si prova ad essere padroni della propria gloria e sfortuna. I deboli adorano etichettarsi vittime, ma in questo principio di base riconosci la tua stessa autorità. Sei tu l’esponente della gente inutile che dà agli altri il potere di fingere che possono farti sentire così? Già. Lo pensavo anch’io.

Quindi frasi su se stessi per tutti!

  • Sii te stessa. Sai cosa vuol dire? Vuol dire sii la te stessa migliore. Nessuno se ne fa niente di una persona mediocre.
  • I tuoi errori e problemi sono benedizioni. Sono il modo per capire su quali cose devi lavorare.
  • Sconfiggi le paure e svaniranno. Lasciale e resteranno.
  • Non ascoltare mai le frasi su se stessi di nessuno se prima non hai imparato a pensare.
  • Ci sono milioni di pesci nel mare, ma questo era valido prima dopo le Grandi Guerre. Oggi tutti vanno dietro a chi esprime i valori di questa decade. Se non sei bella, sei carne morta.
  • La felicità non è data da qualcosa di esteriore. I soldi fanno la felicità per tutti coloro che non sono abbastanza stupidi da capire questa particolare equazione.
  • Se sei un malato mentale, hai più possibilità di attirare altri malati mentali e gente che si vuol fare sfruttare.
  • Se sei una persona forte, attirerai ogni tipo di persone, ma tu sarai forte e li rimanderai indietro per non farti contagiare dal loro fetore.

sabato 6 agosto 2016

Violenza sulle donne e perché le donne non ci arrivano

violenza sulle donneC’è donna e donna? Sì. La violenza sulle donne colpisce molte ragazze sin da giovani. Da adulte, alcune subiscono altre violenze. La violenza in questione può variare dal verbale allo psicologico, ma va da sé che la più pressante è la violenza fisica.

Lasciamo stare le donne deboli di mente che non hanno mai beneficiato dell’emancipazione femminile o di vivere in una parte di mondo, in Italia, dove le donne almeno sulla carta sono riconosciute aventi pari diritti. Quelle sono donne che non ci arrivano perché la violenza sulle donne in quel caso è prima di tutto un impedimento mentale: un incapacità di comprendere il mondo intorno a sé. La colpa è loro e tale resta a volte fino all’ultimo giorno del loro soggiorno su questa terra. Non saranno mai libere, perché non è quello che vogliono. Punto e a capo con queste donne inutili.

Conosco buontemponi che alzerebbero subito il dito dicendo che quel che ho fatto è promuovere odio verso le donne, lo stesso odio che alimenta la violenza sulle donne. Davvero? Io penso invece che dovrebbero lavarsi il cervello prima di connettere parole a caso nella speranza di trovare un senso. Dovreste in tal caso restare fedeli a ciò cui siete risultati essere portati. Non siete riusciti a trovare un senso alla vostra vita ed ora tentate di compensare inquinando la logica altrui? Quel genere di buontempone è il primo a picchiare una donna per frustrazione, perché “non ci arriva.” Io mi limito a considerare conseguenze, non a provocarle: a quello pensate voi inferiori a prescindere da ciò che trovate scritto.

Vera violenza sulle donne


La vera violenza sulle donne è la fisica violenza di chi blocca l’educazione e lo sviluppo completo della personalità femminile. Quel genere di violenza sulle donne che si traduce in coprifuoco nella sua controparte che sembra inoffensiva, ma che è sempre della stessa famiglia e genere di chi prende a pietrate la figlia perché ha violato qualche regola di qualsiasi libro delle favole preso troppo alla leggera fino a che la favola non è stata creduta vera.

La violenza sulle donne è frutto di esseri inferiori e dementi. I malati del genere che non li levi nemmeno con la violenza stessa, perché è nei geni. E questo cosa ci dice? Che la violenza sulle donne è in parte dovuta alla capacità di fornicazione della donna.

violenze sulle donne
Violenza sulle donne
Prima fase di una istigazione?
Chiaramente ci sono casi di gravissime violazioni e parte di una ignobile violenza sulle donne finisce con l’ingravidare delle poverelle che in certi casi non possono ricorrere all’aborto. Per questo alcuni aborti con le gambe che trovi in qualsiasi posto è bene evitarli. E lo dico io che sono brutta e dovrei saltare addosso a chiunque riesca a sbattere le palpebre. Ma non è questo il caso, perché un mattatoio pieno di carcasse semoventi non è motivo sufficiente per istigare ad atti di natura sessuale. Cosa che invece stimola ragazze stupide che con la violenza sulle donne non c’entrano niente, ma che ne causano a tutte noi altre (ed al genere umano tutto) indirettamente.

Sempre i buontemponi che non capiscono niente sono quelli che si lamentano senza neanche avere mai dedicato un solo attimo delle loro inutili esistenze alle varie forme di violenza sulle donne. Cina? Africa? Dice nulla? Certo che no, non possono connettere quello che non sanno. E non sanno niente. Non studiano, non indagano. Loro vomitano soltanto la propria solitudine trasformata in frustrazione.

Però, ovviamente, dovrebbe dire qualcosa. Milioni di bambine schiave sin dalla nascita. Vendute a case chiuse per destini di sfruttamento. Donne nate e vendute a cui non viene neanche dato un nome. Certo oggi la situazione è meno frequente, se la paragoni a qualche decennio fa. Ma cosa ne sai tu che non studi mai nulla e guardi il telegiornale da brava persona deficiente? Informato per modo di dire quanto la tua personalità che non esiste. Fai uscire dalla testa i pensieri degli altri che ha ingurgitato e ne riparleremo. Questo dovrebbe tenere svegli i buontemponi che invece sfottono amaramente solo perché sono fango di melma inerte.

E per le donne con il cervello in cortocircuito? Oh piccole, il vostro boyfriend vi ha dato uno schiaffo e voi non l'avete denunciato? Oh piccole. Tranquille, crescendo diventerete spazzatura come tutte le altre. Credete nei vostri idioti sogni che si avverano. Sognate più convintamente. Bestie.

La violenza sulle donne è un tema che è fallito dal genere femminile. Donne vere aprirebbero la strada ad una serie di valori e cambiamento. Manca totalmente il comportamento che dovrebbe seguire in un mondo dove essere femmine vuol dire qualcosa. Ma invece niente, le malate di mente continuano a sfruttare il sistema maschile, basato sull'oggettivazione femminile. Sono le donne ad essere una delle cause più tremende. Lo so perché ho camminato sola su questa strada, vedendo ad ogni occasione rifiutare la propria responsabilità. E dopo è lo stesso per tutti, specie per chi si sente intelligente senza merito.

vera violenza sulle donneVuoi far cessare la violenza sulle donne? Prendi una donna ed insegnale a pensare logicamente. Morirai senza aver mai realizzato niente, ma sarai stato fedele al tuo principio. Non in questa vita è possibile. Le donne sono prima di tutto vittime della violenza sulle donne, e questo resterà tale ancora per secoli. Non c’è verso di svegliarle prima. Prima perderanno la loro occasione, solo per poi lamentarsi, come è stato con il femminismo, che detto tra noi è degenerato facilmente in una gran serie di cazzate sconvolgenti. Ha fatto bene ad inabissarsi. Ora la degradazione continuerà a mietere vittime, e forse chissà tra qualche millennio la violenza sulle donne terminerà. Date tempo alle donne, non sanno cosa vuol dire esser sveglie. Fatene morire qualche centinaio di milioni ancora, poi magari accadrà un miracolo per errore. Fino ad oggi ha funzionato bene per le razze umane.

venerdì 5 agosto 2016

Donne mature

donne matureLe donne mature sono donne esperte. Sanno cosa piace agli uomini. Sanno cosa togliere loro. Le donne mature li conquistano con la passione che incatena la mente. Alcune hanno corpi e facce da giovinette. Altre sono flaccide e mollicce.

Non ci sono donne mature perfette. Per quel che vedo, molte diventano aceto, perché le donne sono a scadenza riservata. Alcune sono carne avariata sin dal primo giorno. Altre invece vengono date in pasto agli uomini cane che da brave bestie non si fermano se c’è da mangiare anche quando sono sazi.

Donne mature che si riproducono dannatamente



uomo cerca donna matura
uomo cerca donna
matura e si vede
Ad una certa età dovrebbe essere impedita la riproduzione. Per più motivi, ma primo tra tutti che le donne mature sono fisicamente meno flessibili. E poi, troppe donne inutili sfornano figli che sono già disastri cromosomici. Potrebbero adottare e condannare i già venuti al mondo.

Invece di ingannare se stesse, le donne mature devono imparare a vestirsi correttamente. Sono troppi i mostri che vanno a giro con facce dipinte come se dovessero scendere a fare a fette i visigoti. Non ci sono invasioni e non ci sono occasioni per sfoggiare orripilanti maschere come quelle delle donne mature.

Stanno attaccate al cellulare intelligente ma non per apprendere. Sono carbone disidratato ma caramellato. Pensano di accendersi di passione, ma si infiammano solo i ginocchi e le articolazioni tutte. Sono ormai prossime alla morte. Dovrebbero farsene una croce, ed invece le donne mature umiliano loro e la nostra specie femminile.

donna maturaPerché? Perché continuate a premere sulle vostre ferite? Invece di realizzare il fallimento che siete diventate, ed invece di tentare (almeno!) di migliorare prima di lasciare questo mondo, perché ve ne state lì a far danni ed ad esasperare la gente? Morirete come avete vissuto. Valete niente, donne mature che non si meritano neanche il nome. Mature? Solo mature quanto lo sono le pere quando fermentano.

giovedì 4 agosto 2016

Casalinga disperata

casalinga disperataDonne sotto pressione che necessitano sfogo. Languide e lascive che ad ogni passo versano fuori la propria volontà fluida da scappatella amorosa. Una casalinga disperata vale la pena di essere salvata?

Cosa ti perdi a diventare una casalinga disperata? Sei cresciuta con una maschera di illusioni attraverso cui guardare la speranza costellarsi sul filo dell’orizzonte. La felicità non è mai qui, la felicità ti aspetta. E tu casalinga disperata sei la perfetta preda per ogni debolezza.

dannati foto donneDannati



Nelle ore della disperazione, la casalinga disperata dovrebbe ricordarsi delle implicazioni che si insinuano nelle sue cervella. Quelle che non la fanno stare ferma, la muovono verso una morte lenta. Sono assetate di danze, agognano vite diverse da scambiare con le loro sprecate ad evitare di diventare il fallimento che sono diventate.

Si comporta male. La casalinga disperata passa dal voler evitare il disastro allo sperare di non toccare mai il fondo dopo essersi lanciata nel vuoto. È pazza. Una casalinga disperata vuole mascherarsi anche quando non è carnevale. Venite tutti a guardare la casalinga disperata che non ha niente da fare! Non si legge un libro! Non sa parlare! Sa solo camminare in circolo. Se va via quando ha finito di appiccare il fuoco. Vuole solo sbandare in qualche angolo di vita. Vuole trovare una linfa che non ha nessuna casalinga disperata. Disperazione di una intera generazione e più.

Niente poesie d’amore per la casalinga disperata. Passa ore tra disperazione e devastazione del proprio animo. Un senso perso e mai trovato. Crede che il tempo sia cambiato, e che la popolazione sia mutata, ma in realtà è lei che non si è mai adattata. Sembra proprio un mal di stomaco che cresce, affamata di poesie d’amore che non l’aspettano.

poesie d amoreNessuna è una casalinga disperata. Sono in realtà carne avariata. Vanno a giro con l’etichetta stampata in faccia, che è ancora incellofanata come se tutto fosse a posto. La casalinga disperata fa prima a bruciare nel vuoto dello spazio che non a toccare il suolo. Vive in un mondo in cui la verità non può entrare da nessun poro della sua pelle pesantemente incipriata da ogni sorta di miracolo da poco.

La casalinga compra e svende la propria ed altrui dignità. La casalinga disperata è la metà rifratta dal peso di incubo che rotola lento verso la plancia di un dirupo sospeso.

mercoledì 3 agosto 2016

Odio tutti

odio tutti
Sono circondata da stronzi. Odio tutti senza distinzioni: odio tutti i vicini che non mi cagano di striscio perché salutarmi è un gesto troppo prolisso; odio tutti i bambini che se ne vanno a giro col ghigno sul muso quando non capiscono che questi sono i loro anni felici; odio tutti gli adulti che non riescono a capire il vocabolario che uso anche se sono nati né in una nazione di guerra, né vivono in un tugurio dove non passano i soldi per sfamare ed educare allo stesso tempo i figli. Odio tutti gli umani che fanno figli.

Non ci sono persone che salverei. Qualsiasi persona amica lo è solo sulla carta. Persino la persona che amo non è altro che il male minore peggiore trovato. Una sorta di valvola che soddisfa il desiderio inferiore di uno sfogo d’amore, ovvero della bestiale voglia di storpiare i muscoli facciali in un parossismo di dolore misto al dolce sapore del capire che la propria inutilità ha trovato scolo nell’evitare di riprodurre una versione peggiore di me. Accudire un’esistenza sarebbe accettare di voler far soffrire cavie destinate ad essere infettate e mutate dalla peggiore malformazione genetica concreata dall’idiozia di un’intera razza abituata a devastare questo puntino rotondo della galassia.

ragazzi d oro

Odio tutti quelli contro la pena di morte


Troppe persone inutili sono considerate aver valore. I diritti li hai per nascita, vero, ma il loro valore decade se non vi è un mezzo per decretare la perdita finale di tale dote naturale. Perché non si può levare ciò che non abbiamo mai acquistato: ABBIAMO diritti solo perché qualche deficiente ha ingannato parte della società nel mascherare la propria fornicazione extra-matrimoniale al fine di evitare il ludibrio pubblico. O per i meno dotati di cervello, ecco la versione breve di quello che ho detto: tu volere bucare donne, altri uguale. In passato, animale sopra capra no normale. Oggi, tu esisti.

Odio tutti gli impediti che non hanno la forza di avviare il cervello, non la mattina, non il pomeriggio, non la sera, non la notte. Lo tengono spento. Dannati inutili sfregi dell’intelletto.

Unico modo per
salvare l'umanità
Le donne di oggi sono il fallimento più grande. Dovrebbero essere emancipate ed invece falliscono senza neanche provarci, lasciandomi sola nel mio odio. Tutti quelli che poi non capiscono tra essere femministe (o femministi) ed essere normali, sono se si vuole peggiori. Crepe di un disegno superiore incrinato ed afflitto dal peggiore dell’ictus fulminato da un senso di inferiore infinito. Le donne di oggi sono un rutto che si crede essere una costellazione. Senza un senso, senza una via, senza un disegno di cosa vorrebbero che sia. Ognuna di noi donne viene maledetta dal gruppo, il che ci fa capire come anche il maschio alla fine sia un fallimento di cui prima era valido solo un senso dato dal gruppo. Ora fanno schifo entrambi nella propria sguazzante inferiorità. E le donne questo passo l’hanno clamorosamente fallito. Arriverà la retromarcia: è garantito.

martedì 2 agosto 2016

Pensiero d amore

pensiero d amore
Troppo tardi, la musica è finita. Il mistero si è inoltrato tra rami in un altro spazio, dentro a tempi che squarciano il normale scorrere del sognarti ad occhi aperti. Con me, i disastri sono costanti. Sulle mie tracce, dove ti nasconderai?

Siamo soli. Venderò la mia anima ma non rassegnerò una sola occasione di scalare il monte che ho davanti. È come lottare contro il raffreddore. A volte sei solo un alone. Mi lasci solo un pensiero d amore.

pensiero d'amoreUn solo pensiero d’amore


Ti sognerò. E resteremo insieme. Mi lascerò assaporare dalla pioggia quando cadrà, ma io sono brutta e non posso star ferma. Sotto il brusio, sprofonda il crollo del respiro spezzato, rubato solo dal fuggire dell’ultima bolla d’ossigeno. Pericolosa aria come varechina.

Precipiterò giù per il cielo della passione, senza te e senza illusione. Carnevale dell’adorazione e della lussuria in azione. Mio lontano pensiero d’amore. Mio guaritore.

Schianto in ogni direzione. Vecchia giovenca dall’istinto senza follia. C’è forse qualcuno là fuori capace di tornare indietro nel tempo? C’è forse qualcuno là fuori che non ferma mai l’incedere dei propri passi? Un eroe. Uno a cui manchi ogni illazione. Limite di una profonda considerazione.

Responsabile di quello che i volontari aborrano perché sono contrari. Un pensiero d amore che non conosce nazione, limite, versione di ogni ulteriore soluzione. Continuamente in cerca di un assoluto. Assolto per abduzione. Qualcuno che tende la mano per riavvolgere il nastro e tra lacrime e pianti ripristinare i frammenti del tempo, riavvolgere il nastro indietro.

quando l amore brucia l anima
E poi vedi che non sono capace di perdonare. Non perché tengo care a me le tue scuse migliori. La realtà è l’incubo peggiore. Il sogno di un pensiero d amore è solo il tremore di una debole creazione. Strilli di odio e di dolore.

Che la luce ci bagni. Ma finché ci unisce il destino, non sciogliere le catene. Quando ti ascolto chiamare il mio nome, io lo capisco: sei tu l’amore. Morire non è un azione. Pensiero d amore che muore contro ogni condizione, fragile nel sonno della nostra passione. Ascolterò chiamare il mio nome. Asciugherò ogni frazione del sangue spillato dall’impatto, precipitati e schiantati in continuazione. Quando l amore brucia l anima in perfetti incidenti.

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