Sei peggio di un aborto non pervenuto.
Diciamoci la verità, io sono brutta e quindi ho il dono dell’onestà.
Tu sei uno spreco che la metà non più utilizzabile ha inquinato già
l’aria e lo spazio che occupi. Ti ronzi attorno perché sei così
pieno di orgoglio da rivaleggiare pure con i cadaveri che ti stanno
attorno.
Il tuo cervello si è spento, ed i tuoi
ricordi sono abbastanza sprecati per essere associati ad una anima
che ha fallito tutto: hai fallito ad esistere. Hai fallito nel darti
un senso. Hai fallito nel realizzare il tuo fallimento totale. Sei
più sbagliato di un errore volontario. Sei la summa di tutto ciò
che tua madre e tuo padre hanno pensato essere l’epitome di una
persona senza vocabolario. Ti meriti l’odio di chi è nato muto, di
chi è nato sfregiato e marchiato.
Frasi su di te e quindi frasi stronze
Sei il ripudio di un essere inferiore.
Ti stai soffermando perché non hai cognizione della maggior parte
delle parole che uso, sei il terrore di ogni buon martire che nel
passato si è incendiato sperando che tu non potessi nascere. Sei
solo uno schifo viziato dalla tua stessa incapacità di realizzare che i tuoi fallimenti sono tuoi: smetti di gettare le
colpe sugli altri, perché quello è il difetto che funziona sulle
masse, solo per chi è stato più furbo e può apprezzare il vantaggio
di essere più in alto sulla scala sociale di cui tu sei il rifiuto
peggiore.
Credi, pensi, dici… parli come se
queste tue parole nella tua bocca avessero senso, eppure puzzano più
delle opere melodiche che vengono dal tuo didietro. Non hai alcun
portamento: devi pensare ad una cosa alla volta, altrimenti il tuo
cervello muore definitivamente sommerso nello sbocco di una creatura
inferiore, la stessa che ti si rivela quando aggiusti il maglione
d’inverno prima di uscire di casa. Nessuno ti vuole. Non sei degno
di attenzione. Sei probabilmente uno di quelli che alimenteranno la
percentuale di persone inutili che si saranno suicidate, e la sola
sorpresa è tirare ad indovinare l’anno.
Ci sono persone che non meritano frasi,
ma per dire frasi sulle persone come te, serve meno tempo che
descrivere la tua giornata. Sono frasi su persone inette, un tuo
ritratto che si stacca già fatto. Come tutte le cose con cui hai
avuto a che fare, dai vestiti al mangiare. Sei solo un gigantesco
affare, un puzzle con i lati squadrati da buttare. Un corpo
tardivamente giunto alla fornace crematoria. Sei una sola cosa: sei
tu. Sei una maledizione per il genere uamno che non richiede di più
dell’unico atto misericordioso necessario, quello di chi ti ha messo
al mondo: un ammissione di pentimento, di scuse, di colpa.
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