sono brutta: Sono Brutta: Foto

sabato 18 giugno 2011

Sono Brutta: Foto

Tra gli incubi che possono esserci per una ragazza brutta troviamo sicuramente le foto. Non ci piace essere considerate foto divertenti, specie perché le nostre diventano foto di donne che un giorno troveranno la felicità, e non vogliono ricordare quei brutti momenti passati. Per contro però, le belle foto che ci vengono ogni tanto vengono continuamente screditate dai ragazzi, così che alla fine poco importa se in quella foto sembravi Selena Gomez. Per molte invece, basterebbe essere notate e ricevere qualche piccolo commento positivo. O almeno, io non chiedevo altro.

sono brutta foto

Foto: mare, matrimonio, album


Se c'è una cosa che forse paghiamo di più con i nostri commenti cattivi sul nostro aspetto, è quello di non avere un granchè come passato da ricordare, almeno visivamente. Ho sempre limitato le foto al mare, per non parlare dei matrimoni in cui avevo il terrore dei video. Non ho mai voluto che quelle giornate fossero ricordate, anche quando di fatto erano belle giornate.

Oggi so per un dato di fatto che era il mio stato d'animo che avrebbe trasformato le foto in sé, al di là del loro utilizzo. Ma ovviamente, è più facile capirlo ora che non ho alcun ricordo, piuttosto che allora quando l'estetica era tutto. Non sono mai stata in grado di modificare le foto, così non ho neanche foto tutto sommato recenti ma posso raccontarvi come sono passata dal rendermi conto che le mie foto andavano bene così.

Foto artistiche


Curiosamente per me, la mia avversione con le foto è finita grazie a un ragazzo che ho conosciuto, amante della macchina fotografica. Grazie a lui ho riscoperto la bellezza di portare la fotocamera con me, come quando ero bambina e ogni viaggio fotografavo sempre le cose più strane che trovavo. Dallo stare dietro alla fotocamera sono passata poi a mettere davanti al mio obbiettivo questo ragazzo, e dal baciarmi dietro alla fotocamera, grazie ad una foto improvvisata fatta da lui, la mia realizzazione è stata fulminante.

Non avevo niente contro quel bacio, e così mi son resa conto che ho smesso di giudicare tanto tempo fa gli oggetti della foto e ho odiato invece l'idea del mio aspetto. La cosa più bella è che non l'ho percepita come una resa, come pensavo sarebbe stato, ma come una semplice osservazione, dolce e rilassante a dire il vero. A oggi adoro invece fare foto con le espressioni più bizzarre che riesco a fare, così da ricordarmi sempre che non tutto è come appare.

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