sono brutta: Sono Brutta: come diventare belloccie

mercoledì 15 giugno 2011

Sono Brutta: come diventare belloccie

Ricordo avere 16 anni e gironzolare per i corridoi del mio liceo con diversi abitini e look per provare differentemente ad attirare le attenzioni dei ragazzi, o come li chiamavo allora, dei maschi. Il mio sogno era quello di trovare il mio bell'uomo maturo, e per maturo intendo con almeno 20 anni e la patente per portarmi al mare e in discoteca con le amiche. Volevo solo un bel ragazzo e potermi divertire.

Mi ero fissata sicuramente con l'aspetto, e ricordo gli sguardi di un paio di ragazzi di terza che però alla fine non si erano rivelati granchè. Uno lo vedevo tutti i giorni sull'autobus e mi fissava, ma alla fine della scuola non successe niente. Poi gli altri anni non l'ho più riconosciuto perchè forse aveva cambiato look o gruppo.

sono bruttaL'inizio del mio "sono brutta"


Le cose sono cambiate nel corso del tempo. Ricordo avere 12 anni e riscuotere un sacco di attenzioni da tutti. Il mio periodo preferito era forse al mare, quando i ragazzi venivano a fare amicizia facilmente e non volevano baciarmi ma ero io che ci provavo. Poi dopo, con il problema dei brufoli, del seno sempre troppo piccolo e la paura dei fianchi e delle gambe grosse, mi vedevo sempre troppo bruttina. Alla fine ho cominciato a chiudermi e a dirmi semplicemente che sono brutta, credo.

Ho avuto anche un'amica che ha avuto problemi con il cibo e quello non mi ha aiutato. Ho pian piano accettato l'idea che ci si può accontentare con quello che si ha. In fondo, le ragazze con i più bei ragazzi hanno sempre un viso stupendo e sono sempre molto sexy. Fu così fino appunto ai 15 anni, quando ho visto che tutte avevano un ragazzo tranne me. Persino le ragazze più bruttine, ma io niente.

sono grassa e bruttaSono brutta, sono brutta

Per tutti i miei 15 anni mi sono abbuffata di negative convinzioni. Pensavo di essere più brutta delle ragazze più brutte e che non sarei mai diventata bella. Non avrei mai avuto un ragazzo, e non mi avrebbe mai portato a vedere un film, forse perchè ero anche troppo grassa o perchè faccio schifo. Forse perchè sono troppo bassa, pensavo.

Sono passati degli anni fino a quando non ho veramente eliminato ogni schifezza dalla mia dieta e dal mio modo di pensare, ma alla fine ho riscoperto quello che è un modo più semplice di porsi agli altri. Bisogna proprio accettare prima di tutto che il giudizio nostro è diverso dai giudizi degli altri. Gli altri saranno sempre bravi a giudicare quello che vedono e sentono, ma alla fine è la nostra autostima a permetterci di fare dei passi verso la bellezza. E non importa il make up, la trousse dei trucchi, la gonna corta o il top a puà.

Non si diventa irrecuperabili finchè non si accetta che se si vuole diventare belle, se si vuole dimagrire, se si vuole migliorare la propria vita amorosa o fare più amici, bisogna capire che quella è la nostra strada. Un percorso da intraprendere anche da sole, e se poi proprio non si riesce ad avere successo, con consulti dal dietologo e dal medico per qualche consiglio più salutare. Diventare affascinanti diventa la nostra missione.

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